La cosa peggiore dell’adolescenza non è come diventano i figli ma di come sono diventata io. Convivo con la paura di sbagliare in qualsiasi modo faccia e il morbido materasso imbottito di ricordi, diventa un tappeto ruvido svuotato da ogni certezza. Mi guardo intorno e mi sento sola, tremendamente sola perché molti genitori non dicono, abbozzano, fingono che vada tutto bene o forse per loro è proprio così. E allora mi sento ancora più sbagliata e tutto il tempo, le energie e i pensieri che ho regalato quotidianamente mi voltano le spalle con un ghigno. Perchè in quest’epoca incerta è vero tutto e il contrario di tutto e sei tu che devi trovare in cosa credere. Ma ci sono giorni che io non credo più a niente, che mi sento vuota e trasparente. Quella sua aria di sufficienza è una violenza che non reggo, quell’assenza totale di stima, la peggiore delle punizioni. E allora mi dico che forse ho sbagliato tutto e che tutti i miei saldi principi erano solo un ancora cui mi aggrappavo per non affondare in questo mare di superficialità.
ADOLESCENZA, AMORE, FIGLI, MATERNITÀ, SOCIETA'
chi è che può definire se una tua scelta, una tua visione, un tuo metodo di insegnamento è o è stato realmente sbagliato??
chi è che può attribuirti una responsabilità che ha il suo effetto su un altra persona, che di fatto non sei tu e di cui, sempre di fatto, non hai il pieno controllo???
chi è che può stabilire in maniera inconfutabile il giusto e sbagliato, l’errore responsabile e la casualità??
immagino che per scrivere quello che hai scritto esistano delle risposte possibili a queste domande, anche perchè, così non fosse allora tutto quello che ti chiedi e che ti rimproveri non dipende solo ed esclusivamente da te, dalle potenzialità e possibilità della tua persona.
Quindi quando tu o qualcun’altro sarà in grado di rispondere in maniera inconfutabile a quelle domande, quella stessa persona sarà sicuramente in grado di aiutarti….
vediamo se esiste…
con affetto!
Grazie caro…