Dopo il mio primo parto ero distrutta. Solo ora credo di aver sfiorato l’esaurimento nervoso con la mia piccola che invece di crescere, calava. Ed io continuavo la mia condotta di “brava madre” ostinandomi con l’allattamento naturale, dopo due corsi preparto dove avevo trascritto ogni cosa. Arrivavo alla sera che ero provata, in quella casa in mezzo al nulla con la sola compagnia di mio marito. La piccola era nervosa e quando succhiava il latte sembrava impazzita mentre io combattevo la mia battaglia con l’orgoglio. Al pomeriggio, ogni tanto mi concedevo dei biscotti squisiti “brutti ma buoni” che compravo dal fornaio sotto il portico, accompagnati da una tisana al finocchio. Ma la sera arrivavo provata perché non sapevo quanto sarei riuscita a dormire per poi riniziare tutto da capo il giorno dopo con questa creatura talmente bella da avere paura di rovinarla! Ma ho trovato un antidepressivo che mi ha fatto stare meglio…dopo aver riempito d’acqua tiepida la vasca, accendevo la luce più piccola e arrivava Sergio. Immergevo mia figlia nella vasca e immediatamente si calmava mentre Sergio rimaneva nella stanza. E quello che diceva era ciò che avrei voluto dirle io ma non ero così brava a trovare le parole. La sua voce ci calmava, ci cullava e diceva cose meravigliose.
Quindi voglio ringraziarti Sergio perchè sei stato il mio antidepressivo…