Le apparenze ingannano e ne é la prova la canzone sanremese “Apri tutte le porte” di Jovanotti, interpretata da Gianni Morandi al Festival di Sanremo 2022.

Al primo ascolto distratto, può passare come una canzoncina allegra e orecchiabile con il ritornello coinvolgente e il finale scontato sull’Amore, invece no. Parte la base briosa ma le prime parole del testo: male, pensieri pigri nella testa e inerzia accendono il mio film. Il contrasto della musica allegra con le parole cupe, lo interpreto come una fotografia del presente in cui il proprio malessere personale vada mascherato mentre vivi dentro una tempesta. Il mio film continua con altri flash in cui l’isolamento annienta, il parassita dell’abitudine prende il potere e non si riesce più a reagire, sono sentimenti e azioni descritti alla perfezione, in questi due anni trascorsi tra lockdown, cassa integrazione e isolamento. Sento addosso tutti i momenti di sconforto in cui volevo fare, reagire, vivere e non sopravvivere avvolta dall’inerzia, come quando ogni mattino mi ripetevo é un giorno nuovo mentre mi truccavo anche se non uscivo di casa. Mi devo trascinare presto fuori di qua era un pensiero costante negli svariati tentativi di rompere gli schemi dell’abitudine, Fare qualcosa cercando ancora di progettare nonostante il futuro incerto, Oppormi all’inerzia e alla sua forza. L’unica via d’uscita, ripetuta nel ritornello è l’incoraggiamento Apri tutte le porte, quindi apriti al mondo, provale tutte e l’energia diventa solare – Fai entrare il sole.
Ma esiste anche il buio: E quando il sole non c’è/Lo cerco dentro di me/Se tu mi guardi una volta/Mi basta per ore/E quando il sole va via/Se tu mi fai una magia/Sento tornare l’amore/L’amore, l’amore. Lo sguardo diverso che cerchi è sempre dentro te e ti fa rinascere come per magia, sentendo ancora una volta l’amore per la vita che alla fine del brano si allinea perfettamente con la musica in un crescendo di gioia, la gioia di vivere. Questa canzone è un incitamento a reagire, aprirsi e a riprovarci ogni giorno, ripartendo, esplorando, cercando.

Poi ho guardato il video che ha annientato il mio film…

Apri tutte le porte – Gianni Morandi (Testo: Lorenzo Jovanotti, Musiche: Jovanotti – Onori)

A forza di credere che il male passerà
Sto passando io
E lui resta
Mi devo trascinare presto fuori di qua
Dai miei pensieri pigri nella testa
Fare qualcosa
Oppormi all’inerzia e alla sua forza
Che rammollisce il corpo mio da dentro
Mantenendo rigida la scorza
E ogni giorno mi sveglio e provo
A dire questo è un giorno nuovo
E se funziona o no non lo so forse sì
Vai così, vai così, vai così, vai così

Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole

L’abitudine è una brutta bestia
Un parassita che lentamente infesta
Tutto quanto fino a prendere il potere
E non riesci più a reagire

E ogni giorno mi sveglio e provo
A dire questo è un giorno nuovo
Lo esplorerò
Partendo da ora e da qui
Vai così, vai così, vai così, vai così

Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole

E quando il sole non c’è
Lo cerco dentro di me
Se tu mi guardi una volta
Mi basta per ore
E quando il sole va via
Se tu mi fai una magia
Sento tornare l’amore
L’amore, l’amore

Stai andando forte
Apri tutte le porte
Gioca tutte le carte
Fai entrare il sole
Stai andando forte
Apri tutte le porte
Brucia tutte le scorte
Fai entrare il sole (il sole)
Il sole, il sole, il sole