Oggi i tortellini hanno avuto un gran successo.
E io che credevo che tutti gli insulti di ieri si fossero mescolati con gli ingredienti, rovinandone il sapore.
Perché fare i tortellini a mano richiede tempo e voglia.
Continuavo a ripetere a Zucco che questa è l’ultima volta mentre lui mi lasciava dire.
M’innervosiva pensare a quanto tempo ci volesse a farli e quanto a mangiarli!
Ma quando le cose da fare si accumulano, ti sembra di essere proprio una scema a farli a mano, quando hai la sfoglina sotto casa.
Invece fa parte delle nostre piccole tradizioni, che non abbiamo ereditato ma che ci siamo inventate in questi anni io e mio marito.
Come andare alla Messa di mezzanotte cantando nel coro;
come i pacchi dono dei bimbi nascosti dietro il mobile;
come lasciare la carta e i biscotti davanti alla finestra per Babbo Natale;
come scartare i regali al mattino, completamente assonnati;
come preparare ogni anno il pranzo di Natale e qualcosina per Santo Stefano;
Quindi non c’è soddisfazione senza fatica.
Quindi i tortellini erano proprio buoni.
Quindi… Slurp!
Adoro i tortellini bolognesi rigorosamente in brodo! Poi, se me li offrono col ragù o la panna certo non li rimando indietro, ma in brodo e’ un’altra cosa! Complimenti a te che perpetui le tradizioni!
Grazie ma sai, sono una mia grande passione e non avendo nessun parente che me li cucini, mi sono dovuta arrangiare!!!!