Entrare in una libreria è qualcosa d’incredibile.
Mi piace cercare il titolo da desiderare, spaziando dai romanzi ai libri per bambini.
Il tempo si ferma tra tutte le trame, le foto e i disegni delle copertine.
In una libreria mi sento piccola e ricca: piccola per la scarsità di conoscenze che ho e ricca perché qualsiasi libro è accessibile.
Quindi poter scegliere è incoraggiante.
Poi ci sono gli autori preferiti, i libri pubblicizzati e quelli sconosciuti.
Io mi faccio influenzare molto sia dalla copertina che dalla trama.
Anche il carattere ha la sua influenza e se è troppo piccolo non mi piace (mi sa di troppe cose da dire) ma nemmeno se è troppo grande ( troppe poche…).
Poi c’è il profumo delle pagine e la piacevolezza del tocco: ruvide, lisce, sottili, spesse.
Per non parlare dei mercatini dove l’occasione è assicurata.

Oggi sono stata in una libreria dove vendevano alcuni libri al 70 per cento di sconto.
Chiaramente la maggior parte erano datati ma costavano meno di una rivista.
Ho trovato per la mia streghetta un libro con dei bellissimi disegni sulle streghe e per Zucchetto uno di mineralogia.
Li ho presi al volo, con una soddisfazione che pochi acquisti riescono a darmi!
Per me ho preso un libro di Isabel Allende che non leggo da anni ma di cui ero un’accanita lettrice.
Voglio viaggiare in una nuova storia.

 

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