photo_2017-10-07_09-01-40Stamattina mentre avidamente cercavo tra le pagine, sono rimasta delusa, quando ho trovato un trafiletto minuscolo tra le pagine del Resto del Carlino che in due parole raccontava la conferenza di ieri con i fratelli Avati a Palazzo Belloni per Bologna Experience. Sul web perlomeno qualcosina in più…
Si sarebbero potute riempire pagine per lo spessore e la varietà dei temi affrontati, anche grazie alle domande del giornalista Andrea Maioli. A conferma del “provincialismo” bolognese che più uno viene da lontano e meglio viene accolto…e credo sia
mancato “l’ascolto” che parte dalle orecchie, sale al cervello, passa per il muscolo cardiaco e si sparge sottopelle. E allora c’è sempre più bisogno di muoversi, di cercare, di toccare con mano, di partecipare e di diventare i protagonisti perchè l’informazione “buona” probabilmente non cattura sulla carta stampata…

Fortunatamente sono riuscita a registrare un aneddoto relativo alla scelta di Katia Ricciarelli nel film “La seconda notte di nozze“, raccontato con la maestria di Pupi Avati…