Spesso l’ozio viene confuso con il dolce far niente.

Per Cicerone l’ozio è una caratteristica dell’uomo libero.

 

Per gli antichi romani è un tempo libero dagli impegni nel quale è possibile aprirsi alla dimensione creativa.

Quindi Zucchetto in questa settimana di mattine a casa, mentre io lavoro, che fa? Ozia così:

Si addormenta in terrazza,
Gioca steso sul pavimento,
Coccola il micio,
Si addormenta sul divano,
Rispolvera giochi dimenticati,
Costruisce uno scudo Magnum,
Dorme con il gatto,
Inventa un robot di cartone e lo chiama Rulito,
Combatte nuove guerre in Clash of Clan,
Mangia un pacchetto di crackers,
Gira per casa armato di spada,
Semina carte di Yu-Gi-Oh,
Canticchia e….tanto altro.

Perché chi non trova pace nella propria casa, non può trovarla altrove.