Quando dormo poco tutto pesa il doppio.
Camminare, parlare, ragionare…
Poi s’insinua quella leggera nausea a peggiorare le cose.
Oggi mi sento uno straccio e l’unica cosa che mi fa sorridere è il ricordo di quelle “casse incredibili” di qualche anno fa. Con la differenza che erano un appuntamento settimanale con relative giornate di recupero. Le cause erano quasi sempre serate in discoteca.
Ho perso il ritmo.
Mi fanno una gran pena quei Peter Pan che incontri ancora negli stessi posti, con gli stessi soprannomi idioti e gli stessi discorsi…
Stavolta la cassa è dovuta ad un risveglio alle due di notte per il brontolio della pancia di Zucchetta in seguito ad un’indigestione.
Poi tanti tanti massaggini fino ad addormentarmi per poi risvegliarmi ad ogni suo movimento.
Passano gli anni e si cambia…ma meno male!