Nel pomeriggio siamo usciti.
Zucco doveva andare da un cliente, così ne abbiamo approfittato per fare un giro in centro.
Il micio all’inizio miagolava poi ha smesso.
Entrata nel mio negozio preferito, finalmente ho assortito il guardaroba degli Zucchetti che scarseggiava da un po’.
Comprare per loro è ancora più soddisfacente che per me.
Oggi Zucchetta ha collaborato, con mia grande, immensa gioia.
Zucchetto non ho capito perché ma continuamente si allargava il collo della maglia…
Zucco si è incavolato perché dice che ho esagerato comprando troppo…
Ho spaziato tra magliette, pantaloni, mollette e boxer. Un vero spasso.
Per me comprare vestiti è come per un goloso entrare in un negozio di dolci.
Lo so che proprio oggi era la festa dei lavoratori e non ci sarei dovuta andare.
Per una volta me ne sono fregata, alla faccia di tutte quelle volte in cui ero io dietro il banco a lavorare…

Più tardi, abbiamo assistito ad una performance musicale molto originale: un tipo suonava delle percussioni create con vari oggetti.

Pizzetta dal mitico Altero con scenata di Zucchetta, ridimensionata in breve.

Poi abbiamo ammirato la sagoma del grande Lucio, piazzata nel muro esterno della sua abitazione.

Abbiamo scoperto il funzionamento del parcheggio a scomparsa, grazie ad un signore che con gentilezza ha spiegato ai bimbi che servono: una tessera e la formula abracadabra.
Mi piace quando le persone sono gentili, mi danno fiducia.

Un pomeriggio piacevole.20130501-234140.jpg20130501-234144.jpg

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