Fino a poco tempo fa era un semplice sottotetto, pieno di cose mie.
Libri, cd, diari, quaderni, disegni, ricordi. Bauli, scatole, buste.
Poi abbiamo comprato il tavolo, dove poter lavorare in tranquillità.
Poi abbiamo comprato la poltroncina per lavorare comoda.
Poi abbiamo comprato il divano dove poter rilassarmi.
È stata una lunga e grande trasformazione.
Ho spostato in garage tutti i libri sulla maternità, i quadernoni sulle gravidanze, il baule enorme di tutti i lavori degli Zucchetti: dall’asilo ad oggi.
Ho svuotato e scelto.
Mi sono ripresa uno spazio tutto mio.
Ho capito che da un buco si può ricavare una nicchia deliziosa.

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