Stavamo tornando alla macchina e l’abbiamo incontrata proprio davanti alla chiesa di S. Antonio. Era buio e freddo ma le luci da terra illuminavano le nostre facce. Frettolosamente ma con la voglia di fermarci, abbiamo parlato. Notizie nere ma anche bianche. E ogni volta che scopro una cattiva notizia mi sento inadeguata…ma, per un attimo ho sentito una gioia immensa mentre mia figlia le raccontava quali canzoni avrebbero cantato e a lei si apriva il sorriso, grande, largo.
Per un attimo il nero è diventato bianco.
Strano e toccante questo incrocio di parentele. Lei, così somigliante nell’espressione e nella voce che ogni volta che giro l’angolo mi scende una lacrima…