Oggi abbiamo saltato tutti la colazione per dormire il più possibile in vista dei due concerti in un giorno.
Alle 11.30 appuntamento nell’atrio per andare al teatro. A mezzogiorno frate Caspoli ha celebrato la messa proprio nel teatro ed è stata toccante per la sua semplicità.
Al termine abbiamo pranzato nel solito corridoio del teatro. E la giornata è stata lunga e cortissima al tempo stesso perché abbiamo assistito ad entrambi i concerti: delle 14.30 e delle 19.30 con pausa merenda e cena.
Siamo riusciti ad avere i biglietti grazie all’organizzazione che ci sta trattando veramente con i guanti di velluto.
Una simile ospitalità è un bellissimo esempio di gentilezza discreta.
Il coro ha cantato molto bene e le coreografie erano deliziose.
La voce, unica e riconoscibile nel suo stile.
I posti a sedere erano parecchi e questo ha contribuito a rendere gli spettacoli ancora più emozionanti. La canzone di Michael Jackson “Feed the word” illuminata dalle lucine del pubblico, aveva una marcia in più!
Si perché ogni spettatore aveva un kit con bandiera e lucina.
Poi nel grande monitor trasmettevano i video dei cartoni dello Zecchino e spezzoni vecchi dove mi sono intravista anch’io da piccola, in un effetto molto strano.
Il presentatore parlava in cinese ed è incredibile quanto sia lontano dalla nostra lingua anche solo nell’intonazione e nella lunghezza delle frasi!
E ci sono stati piccoli scambi di parole tra il coro ed il pubblico che facevano sentire forte quell’atteggiamento di apertura come tra due bimbi di nazionalità diverse che si conoscono pur non sapendo la lingua.
E dalle prove del primo giorno ci sono stati miglioramenti enormi sia nell’audio che nelle voci dei bambini.
Ogni spettacolo è durato 90 minuti con una pausa in cui i bimbi si cambiavano la divisa: nel primo tempo indossavano quella estiva, nel secondo quella invernale.
Zucchetta è riuscita anche a cambiarsi pettinatura!
Tra il primo e secondo tempo del primo spettacolo sono andata nei camerini ad aiutare i bimbi a cambiarsi ma ho capito che si gestiscono meglio da soli. Infatti, alla fine del secondo concerto hanno litigato, certamente anche per la stanchezza e non si sono goduti quell’atmosfera che arriva alla fine degli spettacoli.
Verso le 22.30 siamo tornati all’hotel tutti molto stanchi.
Comunque sia quella di oggi è stata una bella sfida (due concerti!) che si ripeterà domani.
Incrociamo le dita!
Grazie per farci condividere quotidianamente questa bella avventura.
Se non ci fossero appassionati del coro non ci sarebbero nemmeno cose da raccontare!