Ad ogni viaggio si torna con la valigia piena: di vestiti spiegazzati e di esperienze. Non solo paesaggi e concerti.

Viggiano


Perché viaggiare con un grande gruppo fa scoprire sempre nuove persone, quelle che già credevi di conoscere e quelle con cui non ti è mai capitato di chiacchierare. Poi anche io stessa mi svelo nel bene e nel male. Mi accorgo che c’è sempre una nuova energia che muove pensieri e azioni. Non mi piacciono i gruppi chiusi, non mi piacciono i posti fissi a tavola perché l’aria che circola diventa viziata. E credo che in un grande gruppo ci possano essere tante persone che offrono le loro qualità, le loro esperienze ma occorre anche lo spazio. Qualche volta prendono il sopravvento la stanchezza, il nervosismo o la propria sete di giustizia ma certamente imparare a stare in un “gruppo” è molto difficile. Io continuo a provarci, nonostante tutto, nonostante qualche volta faccia molta fatica.