Ieri mattina ci siamo divertiti. Molto.
Tutti e quattro.
Raggiunta la spiaggia abbiamo provato a giocare a beach tennis nelle varie combinazioni.
Prima io e Zucco poi gli zucchetti con lui.
Dopo qualche tiro ci ho preso la mano, anzi il braccio! e beccavo qualche pallina.
Pian piano iniziavo a divertirmi e un’ora è volata.
La sabbia bruciava ma Zucco ha rinfrescato il campo con un’annaffiatina.
Poi qualche pallina si è aggiunta alle altre prese, trasformando un tentativo in un divertimento.
Quindi eravamo in tre a voler giocare con la costante di Zucco allenatore.
Anche se era molto caldo io non volevo smettere e le continue incitazioni di bravura di Zucco, mi davano grinta. Dopo un po’ ho iniziato anche a scaricare energia quando beccavo la pallina bicolore.
Palla, tira, caldo,ahia.
Ahia.
Piede ahia.
Storta.
Si è girato proprio sotto al corpo in un dolore forte.
Zucco mi ha subito bagnata con l’acqua del tubo e abbiamo dovuto smettere.
Che nervi!
Appena trovato un divertimento ho dovuto lasciarlo. Sigh.
Certi periodi sembrano fatti per non finire mai e più sei annoiato più arrivano gli ostacoli.
La negatività è una sorta di calamita che attrae, così come la positività.
Devo solo riuscire a cambiare polarità.