Tornata dalla corsa, c’era traffico in cucina.
Il tavolo, grande, ricoperto di carte, forbici, giornalini, scotch e post-it.
Gli zucchetti mi hanno salutato a malapena, assorti com’erano nei loro affari.
Hanno deciso di riaprire il mercatino sul mare per poi comprarsi, coi guadagni, nuove bustine.
Per Zucchetta di Pokemon, per Zucchetto di Yu-gi-oh.
Insieme hanno deciso quale carta e giornalino da vendere, scegliendoli uno ad uno con le varie quotazioni.
Hanno pensato anche alla cassa (il barattolo dell’orologio) e al bancone (un telo da mare).
Il tutto riposto nel borsino verde di Zucchetta.
Arrivati in spiaggia ci hanno salutato ed hanno allestito il banchetto.
Quattro sassi grandi per il telo e tanti altri piccoli per ogni articolo in vendita.
Un bel lavoro.
Poi hanno litigato e Zucchetta ha tolto le sue carte.
Poi hanno fatto pace ed iniziato i loro affari.