Domenica, come ogni anno, mi sono fatta violenza e ho accompagnato la famigliola alla mostra dei rettili.
Ormai è diventata una tradizione dell’estate.
Le bestie da vedere sono più o meno sempre le stesse ma agli zucchetti piace sempre tornarci.
All’ingresso, regalano un fischietto luminoso ai bambini e prima di sera si rompe la membrana laterale.
Si svolge in un palazzetto dove luce e aria sono quasi assenti.
In questa penombra afosa, sembra di attraversare un paesaggio straniero.
Anche l’odore è inusuale in un misto di rettili, roditori e soggetti strani.
Tra le file si possono osservare teche contenenti schifezze di ogni specie: dai serpenti alle vipere, dai ratti ai gerbilli, dalle esche di insetti vivi alle larve, dai pesci rossi ai camaleonti.
Un piccolo zoo itinerante.
Gli zucchetti guardano, quando possono toccano, afferrano senza la minima paura.
Si divertono a vedere le mie facce terrorizzate mentre Zucco li accompagna anche dove io non riesco.
È scappato un camaleonte che girovagava e loro non vedevano l’ora di toccarlo!
Le persone stringono pacchetti e scatoline contenenti qualsiasi cosa, così riesco a mantenere viva la mia tensione anche in mezzo alla gente.
Sembro un insetto stecco irrigidito come un ramo!
Ogni anno mi faccio sempre la stessa domanda che rimane sempre sospesa.
Mi chiedo come mai la maggior parte dei venditori, dei clienti, degli appassionati in generale dei rettili, siano tutti così sinistri.
Vestiti di nero con facce cadaveriche e tristi.
Sembrano creature della notte uscite solo per l’occasione.
Questa parentesi strisciante è una tappa obbligata.
Per i bimbi sarà anche interessante questo tipo di zoo, ma a me fa molta impressione e ribrezzo !!
Anche a me!
Per quanto riguarda gli espositori ed i clienti, fanno parte anche loro dello Zoo!!!!
Concordo!