Tornando dal campo estivo, sotto un sole cocente e con gli zaini della piscina, Zucchetta ha fatto una richiesta. Lungo la strada, si passa davanti ad una fioraia e lei ha pensato di regalare un fiore a papà.
La fioraia è una signora di quelle carezzevoli: sempre gentile e piena di premure.
Ci ha dato un bellissimo girasole e ci ha fatto una confezione meravigliosa.
Intanto Zucchetta spiegava di avere un papà che cucina e che pulisce.
Questo era il motivo del regalo.
La signora ascoltava sorridente e diceva che se aveva un papà bravo era anche perché aveva tre amori come noi. Che carina! Poi non contenta, Zucchetta ha voluto aggiungere il biglietto ma ormai eravamo già vicini a casa.
Così ha pensato di salire con Zucchetto e prendere carta e penna per poi tornare giù a scriverlo.
Io la aspettavo mentre pensavo ai miliardi di cose da fare.
Fatto il bigliettino siamo salite in casa per darglielo ed è stato molto contento.
Zucchetta è un fiore di dolcezza.
UN FIORE PER PAPÀ

Sono da un cliente, in attesa di una scansione per la rimozione dell’ennesimo virus.
Leggendo è scesa una lacrima. La cliente nel frattempo mi ha chiesto se è una situazione disperata (il pc).
Che scenetta!
Il blog fa questo ed altro!