
Qualche volta mi fermo a pensare sulla necessità di ritornare nei posti e nelle situazioni già vissute. All’inizio credevo fosse una specie di nostalgia legata al passato, poi ho realizzato che è tutta un’altra cosa. Infatti, ripetere con la consapevolezza mi da una soddisfazione enorme. Anche ieri, stessa cosa.
In fila (stavolta non per mano) e tutti sparpagliati, siamo tornati tutti insieme al S. Orsola, a piedi, partendo dall’Antoniano. Come un tempo quando il concerto al S. Orsola era una tradizione con processione estenuante annessa. Siamo sempre noi, i coristi del Piccolo Coro, ora adulti, ora coristi dei “Vecchioni di Mariele”, ora tutti consapevoli della nostra scelta.
Raggiungiamo l’atrio della pediatria e ci sistemiamo nella sala d’aspetto dove le sedie
sono rivolte tutte verso la parete che con i disegni colorati sembra una scenografia. Continua a leggere