Succede che mi alzo, prima della sveglia, anche se le ore di sonno non sono abbastanza perché c’è qualcosa dentro me che lavora. Il bello é che non sono stanca ma solo presa dalla preparazione, come stamattina. Ieri sera avevo già sistemato la borsa con tutto il necessario: copioni, cambio vestiti e scarpe, carpetta, chiavetta USB e il Topo Lidio che sarà il mio fedele accompagnatore. Lui, finora appollaiato nella vetrina del mobile in sala, aspettava l’occasione giusta per uscire allo scoperto. Lui, ribattezzato da me, Lidio, é uno dei tanti regali (primo fra tutti il suo incoraggiamento) fattomi da Lidia, assenza enorme. Oggi mi aspetta una giornata intensa in cui terrò a bada le preoccupazioni inutili mettendo a frutto tutto ciò che ho seminato nel campo dei miracoli. Non quello cinico di Collodi ma quello fantasioso del Mago Zurli, non i cinque zecchini ma i cinque anni di Testimonianze Musicali.

O dimezzo i sogni o raddoppio il coraggio…