Chi cerca trova, proprio vero, come l’eliodoro autentico, trovato ieri sera, una pietra preziosa (musicale). Scovato nel Chiostro di Porta Castiglione nel primo buio della sera, illuminato di “Giallo”, l’eliodoro ha riflesso raggi di sole, attraverso canzoni, pensieri e disegni proiettati, con il sottofondo delle cicale e lo sfondo rosato di un alberino molto poetico. Tutti gli elementi  disegnavano uno spazio temporale perfetto: musica e bellezza autentica sprigionata da Roberta Giallo, un’eliodoro musicale. Seduta in prima fila al concerto nel Chiostro, sono scivolata dentro ad ogni canzone, cercando ispirazioni e trovando sensazioni vissute come nel brano: ” Cinque schiaffi e una carezza”.

https://youtu.be/EJfJ_g1ROqY

É stato come un sogno pilotato in cui tutto ciò che accade é ciò che vorresti.

Incredibile anche “Dalle stalle alle stelle” una fotografia nitida del mio inquieto vivere…

Mi sono chiesta quanto studio, buio e sofferenza hanno fatto il loro lavoro per tirar fuori certe canzoni e la lettura di “Web love story” (di Roberta Giallo) ha influenzato l’ascolto di alcuni brani, ricomponendo le “mie immagini” ispirate dal libro con i testi e le musiche in un gioco di collage. Al termine del concerto non ho potuto resistete con alcune domande sulla veridicità del libro, che mi ha lasciata con l’amaro in bocca, lo stesso amaro che probabilmente invece di imbruttirla l’ha trasformato in qualcosa di concreto.

La stessa concretezza che si evince dall’arte variegata di Roberta, un’artista generosa che brilla di luce vera.