Il freno più grande alla creatività é il giudizio altrui che si fa masso e macigno schiacciante. Si fa vivo in uno sguardo, una frase buttata lí, un giudizio senza riflessione né ascolto che diventa una voce, quella voce cattiva e sibillina che sussurra nei momenti fragili. E ancora la sento, mi circonda, mi disturba soprattutto quando intraprendo nuovi progetti, piccoli o grandi che siano, leggeri o pesanti, importanti per me. Sto vagando per i vicoli della mia Bologna, camminando per le strade di cemento con i piedi e di nuvole dai capelli in su, quando il giudizio torna ma stavolta sono io a spiazzarlo.

Scusa ma tu chi sei per giudicarmi? Io devo fare i conti SOLO CON ME!