Quando non sapevo più chi ero ho cambiato nome. Mi sono cercata in una nuova identità, quella di Zucca Zoe, una blogger libera di reinventarsi, con il mio nuovo nome potevo essere qualcun’altro. Ho scelto il logo di un occhio spalancato e il motto “incuriosirsi di sè”. Attraverso la scrittura ho osservato il mio mondo in modo diverso, più attento, più aperto e alla continua ricerca di significati. Così facendo “il mio mondo” si è allargato al mondo che mi circonda. Sono partita dai miei figli che continuamente mi danno spunti di riflessione e di crescita ma soprattutto m’impongono un miglioramento. Non mi sentivo all’altezza di essere un esempio perché non conoscevo a fondo i miei talenti quindi non li potevo esprimere, nè i miei limiti, le mie mancanze ed i lati bui del mio carattere. Ma è tuttora un lavoro molto faticoso e sono ripartita da zero, dalla mia storia, dalla mia famiglia, dal mio vissuto, scontrandomi continuamente tra Francesca Bernardi e Zucca Zoe. Ho scoperto che spesso i fastidi più grandi sono parti di me inesplorate su cui devo fare luce. E questo lavoro di conoscenza non finisce mai perché cambio ogni giorno e non smetto di cercarmi per vivere al meglio.

Il mio nome è la mia identità da cui non voglio più scappare.