“Dovete sorridere e portare gioia quando cantate !” ci diceva Mariele quando cantavamo nel Piccolo Coro e lo sottolineava quando avevamo a che fare con i malati. Ecco, appunto, sabato pomeriggio, con il coro dei “Vecchioni di Mariele”, siamo stati all’Istituto di Montecatone per un concerto, il secondo. Sapevo già che cosa mi avrebbe aspettato ma per qualche secondo ho ceduto, anche se il committente non se n’è accorto. Eravamo tutti disposti vicino alla camera di un paziente fisso per cantargli “Sorridi, sorridi”, la canzone per eccellenza riservata a queste circostanze.
Ma all’improvviso mi sono chiesta con che coraggio potevo dire io ad un malato fermo per sempre in un letto di sorridere. Poi la forza è tornata
insieme alla gioia di cantare. Ma quei pochi minuti pigiati nel corridoio dell’ospedale, mi hanno fatto capire che queste esperienze sono un grande dono che si riceve.
Durante il pomeriggio ci sono state tante sorprese: la prima, la partecipazione al concerto di Cristina (che viene dalla Grecia), la seconda, i complimenti del mitico Padre Paul e infine il festeggiamento del compleanno di Lorella.
Ancora di più è cresciuta la voglia di cantare, di organizzare, di inventare con questo coro magico che fa volare leggeri per qualche ora.
Grazie del tuo lavoro cara Francy! Un abbraccione 😘