Ma perchè si formano le reunion?
Penso ai Dirotta su Cuba che mi facevano impazzire negli anni ’90 e ci riescono ancora oggi, penso agli Yessa che si chiamavano Taglia 42 e la cantante Serenella è un ex corista dell’Antoniano, penso ai Vecchioni di Mariele di cui faccio parte con grande orgoglio…

Devo ammettere che fino a qualche anno fa le reunion mi facevano tristezza e le vedevo come un goffo tentativo di rimettere insieme un patetico presente col passato. Poi dopo i quaranta, ho cambiato idea, rivalutando tutto. Mi sono chiesta che cosa spinga a “tornare indietro” e credo che sia una ricerca a quel “modo di stare” ripescando e valorizzando le cose realizzate con impegno e successo. Inoltre ritrovarsi dopo tanto tempo aggiunge la voglia di stare insieme e di riassaporare forte emozioni con una grinta ancora più grande, quella che ti sussurra che il tuo tempo non è infinito e che devi impegnarti a viverlo piacevolmente.
Almeno per me è stato così…

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