Difficile raccontare una giornata come quella di ieri…perché non mi era mai successo di prendere parte a un funerale e a una festa di compleanno nello stesso giorno. E non credevo, in chiesa, di riuscire a cantare, fino a quando non ho visto la dignità e la compostezza di quelli più coinvolti.
Le parole lette da un amico del defunto, mi hanno fatto pentire, ancora una volta, di non averlo conosciuto da adulta…
Le vibrazioni delle nostre voci in coro, aleggiavano piene di un sentimento che si poteva quasi toccare…poi usciti dalla chiesa, la tristezza ha cambiato faccia tra i saluti delle persone che s’incontravano dopo tanto tempo. Io mi sentivo già sazia dopo tutte queste emozioni contrastanti ma il meglio doveva ancora arrivare!

Infatti, ho cenato con frittata di struzzo in una cucina dal fuoco acceso…abbiamo gioito di un’ospitalità familiare…abbiamo cantato canzoni e auguri di compleanno…abbiamo chiacchierato una voce sull’altra e poi una alla volta appollaiati attorno a un tavolo…abbiamo accolto un vecchio amico che con i testi alla mano, si ricordava ogni canzone…abbiamo riso di balli caraibici e sederi grossi…abbiamo festeggiato con prelibatezze e sorrisi…ma soprattutto ci siamo ritrovati in un’atmosfera che forse pensavamo perduta…

E mi piace pensare che lui sia proprio in quel giardino, leggendo un bel libro e sorridendo di noi…

1455