Nella stanza dei monitor o l’astronave, io e Sabrina Simoni abbiamo conosciuto Simonetta Guidotti, la conduttrice del programma “Lavori in corso” dove avremmo partecipato di lì a pochi minuti. Non abbiamo avuto il tempo di fare una bella chiacchierata per approfondire le rispettive conoscenze.
Io mi sentivo smarrita e cercavo conferme nei sorrisi delle persone intorno. Dopo poco un tecnico ci ha microfonate e siamo entrate nel piccolo studio televisivo della trasmissione dove le luci forti risaltavano ogni cosa. Lo spazio era circolare con due piccole poltrone rosse e qualche cono a terra con una striscia a righe bianche e rosse. Zitte e in piedi abbiamo assistito all’inizio del programma e dopo poco ci siamo sedute cercando in pochi secondi una posizione comoda ed educata mentre il mio pantalone s’accorciava troppo e la giacca, si, stava meglio allacciata. Avevo una paura tremenda di fare semplicemente la pupazza che presta la faccia alle parole di altri, inoltre la mia voce mi aveva quasi abbandonata. E via che è partita l’intervista……
Dopo le presentazioni, la scheda di Andrea Romoli ha approfondito la nostra partecipazione all’intervista.

Mi sarebbe piaciuto riuscire a raccontare qualcosa di più della mia storia con Mariele che, come tante altre, affonda radici più profonde di due minuti di una graziosa canzone dello Zecchino d’Oro che, non è un talent ma un festival

É stata comunque una piacevole esperienza.