Ieri sera era freddissimo soprattutto nella corrente dei portici del Pavaglione ma io e la mia amica non abbiamo desistito. Alle 20.19 eravamo le turiste numero uno al raduno in Piazza Galvani per la gita con Bologna Magica, alla scoperta di “Bologna Occulta 9 Misteri Per 9 Secoli Di Storia” con le passeggiate nei segreti della città.
Gli autori e la direzione artistica di questo percorso sono dal 1995 Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli, dell’associazione culturale Mutus Liber.
Prima di iniziare il giro molte persone chiedevano informazioni a noi che nella nostra piccola ignoranza ci sentivamo lusingate…poi è accaduto qualcosa di strano…ci siamo scattate una foto e sullo sfondo è apparsa la scritta “scarpe” come una specie di segnale. Infatti io e lei abbiamo lavorato insieme per una vita in un negozio di scarpe e per altre strane coincidenze ci siamo ritrovate dopo tantissimi anni. Ma non so se siano coincidenze o segnali.
Verso le 21 abbiamo iniziato l’itinerario in un gruppo di un centinaio di persone nonostante la fastidiosa pioggerellina. Quindi le tappe erano al coperto sotto i vari portici della nostra unica e speciale Bologna.
Io mi sentivo una formica minuscola in quella folla di persone ma, grazie al megafono sono riuscita a seguire i racconti che parlavano di leggende, misteri, fenomeni, accadimenti sinistri e paurosi e grazie alla mia amica che mi teneva a braccetto mi sentivo meno sperduta . La guida, Morena era brillante e spiritosa nelle spiegazioni di fatti inenarrabili mentre la mia immaginazione faceva capriole. Ha raccontato di Santa Caterina da Bologna, di streghe, di tempestarii, di uteri animaleschi, di medici che per galanteria non si lavavano le mani e simboli, statue, apparizioni…dando mille spunti per approfondire la curiosità di ognuno. Ernesto invece, ha raccontato della Pietra di Bologna, trovata a Casaralta probabilmente nel XVI secolo, ha nominato Vincenzo Casciarolo, calzolaio alchimista in Via Solferino e la sua pietra filosofale…e particolari mummificazioni….
Poi camminando la mia amica si è accorta di una signora con una scarpa ancora dotata di cartellino in Goretex, gli stessi articoli che vendevamo noi in negozio! e allora è partita la risarola in un misto d’incredulità e scemenza.
E ancora ci siamo dette che quello era un altro segno legato al nostro destino con le scarpe…e giù a ridere mentre gli spiriti aleggiavano nei racconti.
Intanto aumentava il freddo ma ci piaceva ascoltare quelle storie, nonostante pezzi persi per la maleducazione di alcuni. E mi ha colpito la frase “Vade retro Satana” intesa come chiusura al progresso, atteggiamento comune nell’ambito della chiesa e non religioso perché la religione dovrebbe essere apertura.
Verso le 23 siamo tornate alla macchina infreddolite ma soddisfatte perché stasera abbiamo imparato un altro modo di guardare la nostra amata città colma di misteri e meraviglie, segni e sogni …anche se, rendendomi sempre più conto, della vastità della mia ignoranza…
Già normalmente è molto piacevole passeggiare per portici e androni della nostra città, se poi ci si mette in mezzo del mistero, chissà che cocktail….