In questi tre giorni Zucchetta era malata così siamo rimasti a casa.

In parte è stato un sollievo anche se le giornate profumavano di sole ed erba. Lei all’inizio era mogia poi semplicemente e con sollievo, tranquilla. E l’atmosfera è più importante di qualsiasi posto in cui trovarsi.

Così ne ho approfittato per mettermi in pari con le faccende di casa (anche se durerà poco…) ho cucito un pupazzo, fatto il cambio stagione degli zucchetti, guardato un paio di film, masticato nozioni di geometria, scivolando tra le ore tranquille.
Ogni volta che si avvicinano dei giorni di festa mi prende l’ansia perché si deve per forza organizzare qualcosa. Ma la mia vita è abbastanza frenetica e variegata durante tutto il resto del tempo che spesso le feste sono solo un’occasione per rallentare e godermi la mia famiglia e la mia casa.
Poi si parla tanto di crisi ma intorno a me non vedo tutte queste rinunce.
Da domani si riparte in velocità!