Il mio Natale ha portato regali inaspettati.

Quest’anno per la prima volta non ero agitata.

Abbiamo fatto il nostro piccolo albero in pace e tranquillità.

Zucco ha tirato fuori il bancomat senza tante storie alla cassa di Playlife quando ho scelto il mio regalo!

I tortellini preparati il pomeriggio della vigilia, erano gustosi e la carne del brodo morbida.

La notte di Natale ero nel coro della parrocchia insieme ai miei bimbi con grande soddisfazione anche se Zucco è crollato dopo pochi minuti.

Al mattino i bimbi hanno scartato i loro regali con grande gioia.

Ho avuto grandi abbracci da mamma e papà che sanno dire più di molte parole.

Durante il pranzo Zucchetta ha gratt ato il parmigiano sui tortellini di tutti.
Dopo mangiato Zucchetto mi ha aiutato a sparecchiare.
Entrambi, spontaneamente.

Siamo stati tutto il giorno insieme con i nonni, in cucina, sul divano e anche in braccio.

Zucchetta ha indossato il vestito trovato sotto l’albero ed era bella più di un fiore con tutti quei colori addosso e quella grazia selvaggia.

Zucchetto ci ha regalato una poesia piena di frasi pensate e sentite.

La mamma mi ha regalato una sciarpa colorata di tutte le tonalità del blu in un morbido cotone.

Papà, la sua collezione di dischi di musica classica.

Sono stata contenta di trascorrere con mia sorella un santo Stefano nella norma, nonostante mi aspettassi tensioni.

Tante cose slegate ma che hanno annodato il fiocco del mio Natale.