TI GUARDO
Alcune volte ti guardo e mi spavento della tua lontananza, la tua apparente indipendenza.
Altre volte mi preoccupo per la tua arroganza, la tua aggressività.
Almeno una volta al giorno mi domando se sto facendo del mio meglio.
Ma appena esci nel mondo esterno, viene fuori la tua parte migliore e questo mi aiuta a proseguire nella mia direzione.
Per me, se ti fai queste domande, stai facendo un ottimo lavoro.
Ciao Zuccazoe.
Con mio figlio 12enne è lo stesso, identici problemi. In casa diviene insopportabile, fuori invece mi fa sempre fare bella figura per educazione ed intelligenza.
Mi chiedo sempre anch’io: faccio bene? faccio male? sto sbagliando? dove?
Poi mi rispondo che tutti noi nasciamo ‘figli’, e solo in un secondo momento si impara ad essere ‘genitori’. La strada non è rettilinea, ma l’importante è che la direzione sia quella corretta.
Kikkakonekka