Sorrido guardando certe mamme.
Stringono i loro bimbi in braccio, altere e onnipotenti come ci si può sentire in alcuni momenti.
Appena i figli prendono i ritmi della nanna e della pappa, pensano di avere tutto sotto controllo.
In realtà ti trasformi in genitore nel momento in cui realizzi che tutto cambia alla stessa velocità in cui trovi un equilibrio.
I figli sono l’occasione per rimettere tutto in discussione, tutto e tutti, al primo posto noi stessi.
Loro ti obbligano a fare delle scelte, a prendere posizioni e non puoi più delegare al mondo i problemi del futuro.
Certe domande diventano indispensabili per vivere al meglio il ruolo di mamma.
Da mamma hai anche bisogno di tornare bambina, alunna, amica, figlia e sorella.
E quante più personificazioni ti riescono, tante più saranno le risposte che via via andrai cercando.
Quindi sorrido, conscia del fatto che chi ha figli più grandi sorriderà di me.
AMORE, FIGLI, FILOSOFIA, MATERNITÀ, PSICOLOGIA, SOCIETA'