Stasera sul divano io, mia figlia e mio marito abbiamo guardato un pezzettino di un concerto di George Michael.
Lei era stupita perché ribadivo che è il mio cantante preferito, quando pensava fosse Jamiroquai.
In effetti la scelta è ardua ma di George ho anche molti ricordi adolescenziali che gli danno un valore aggiunto.
Per vedere la sua reazione le ho detto che George è gay e lo era anche Lucio Dalla (che incontrammo insieme l’anno scorso in centro).
Per provocarla le ho spiegato che la chiesa non ammette l’omosessualità.
Lei era stupita e mi ha chiesto se i gay o quelli che non hanno figli possono andare a messa.
Le ho chiarito che ci possono andare ma non credo possano fare la comunione.
Ha commentato che non è giusto perché ognuno ha i suoi gusti.
Quanta verità c’è nei pensieri dei bambini!
Non contenta ho aggiunto che è anche molto maschilista ed io non condivido nè l’una nè l’altra.
Dio ci ha creati liberi.