Ogni tanto mi piace mangiare il kebab.
È un buon compromesso tra fame, voglia di cibo caldo e prezzo.

Credo che i diffidenti del cibo straniero non siano mai entrati nella cucina di un ristorante…esistono cucine italiane pulite così come cucine straniere pulite (o sporche…!)

Nei viaggi fatti in passato, le migliori cose che mangiavo si trovavano nei baracchini piú semplici.
Cibarsi di cucine diverse è un po’ un modo di viaggiare che mi fa ricordare quando lo facevo.
Non ho mai capito i soggetti che all’estero cercano i ristoranti italiani.
Ho notato che spesso le persone inibite agli assaggi culinari, lo sono anche come mentalità.

Scoprire sapori nuovi è anche un modo di fare entrare dentro noi un pezzetto di quel luogo.

Viaggiare significa entrare in un posto nudi e a stomaco vuoto.
Farsi nutrire da quell’ambiente.

Forse è proprio così ma non ci avevo mai fatto caso, lo facevo e basta;

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