L’altra sera facendo un giro a San Benedetto del Tronto sono capitata casualmente al molo e incuriosita ho percorso la passeggiata, aspettandomi semplicemente un tratto di quiete nella penombra serale. Dopo pochi metri ho notato una figura scolpita su uno scoglio, poi un’altra e un’altra ancora, ognuna diversa, fino a perdere il conto. L’illuminazione soffusa creava un’atmosfera surreale che faceva apparire le figure misteriose e mi sentivo come se stessi scoprendo un tesoro nascosto. In realtà lo era per me che non ne sapevo nulla e più avanzavo, più mi sentivo felice, perché l’arte qualche volta mi fa questo effetto, la percepisco come la parte magica dell’essere umano in cui può raccontare quello che vuole, come vuole, dove vuole e la trovo una forma di libertà meravigliosa. Dopo alcuni scatti irresistibili, mi sono ripromessa di tornare il giorno seguente per visitare il Museo d’Arte sul Mare con la luce del giorno. Così sono tornata e in modo “leggero” ho filmato qualche tratto del molo, scoprendo un presepe sugli scogli, altre sculture e dei murali per oltre un chilometro. Cercando informazioni ho trovato il sito del MAM – Museo d’Arte sul Mare e alcuni dettagli sulle opere che hanno reso ancora più bella la scoperta, perché al di là della libera interpretazione, spesso i messaggi degli artisti, raccontano un mondo ricco di bellezza, di speranza e profondità che magari non si era capito. La prima opera realizzata nel 1986 ha dato il nome alla passeggiata, chiamata “La strada di Jonathan” poiché raffigura il gabbiano Jonathan Livingston (con un bronzo di circa otto metri del M° Mario Lupo) ed è stata di buon auspicio per far spiccare il volo all’arte, alla fantasia e alla creatività di tanti altri artisti (ben 183 provenienti da 40 nazioni di 5 continenti) che hanno trasformato la passeggiata in un museo permanente unico al mondo, dotato di 209 opere di cui 185 sculture e 24 murali. Il volo è spiccato dal 1996 in seguito alla prima edizione del Simposio internazionale di scultura “Scultura Viva”, oggi “Festival dell’Arte sul mare” e dal 2009, superato il numero delle cento opere, l’Assessorato alla Cultura, ha ufficializzato la passeggiata con una targa, nominandola: “GALLERIA D’ARTE del MOLO SUD – Raccolta delle opere in travertino realizzate durante le edizioni del Simposio internazionale Scultura Viva”. Dal 2011 la galleria si è estesa con una sezione di Pittura Murale che nel 2012 il Comune ha nominato: “MAM, Museo d’Arte sul Mare di San Benedetto del Tronto”. Ogni anno nel mese di giugno si svolge per una settimana, il “Festival dell’Arte sul mare” in cui gli artisti invitati a partecipare, realizzano le proprie opere sotto gli occhi del pubblico, sui blocchi frangiflutto, allineati lungo la passeggiata del molo sud di San Benedetto del Tronto.
Il MOLO SUD inoltre partecipa al censimento FAI dei Luoghi del Cuore – luoghi italiani da non dimenticare
L’evoluzione di una semplice passeggiata sul molo è l’esempio di come l’arte possa portare bellezza e conoscenza grazie alla crescita di opere e iniziative.
Nella pagina Facebook MAM, Museo d’Arte sul Mare scoprirete iniziative e notizie aggiornate.
LE OPERE PRESENTI
Il mio video racconto vuole essere un piccolo contributo alla conoscenza di questo luogo suggestivo che ho scoperto solo per caso e che mi auguro possa essere promosso maggiormente oltretutto considerando che è unico al mondo.