Sola col mio quaderno e mille pensieri mentre aspetto il momento. Rimugino su come andrà l’incontro: “Dirò tutto? Nel modo che preferisco? Sarò sicura? Mi usciranno le frasi giuste? Diverse o sempre le stesse? I capelli troppo laccati? Parlerò con la mascherina? Si capirà quello che dico? Mi tremerá la voce? Dove sará esattamente? Sui gradini o sul crescentone? Servirà a qualcosa? Arriverà in orario?”

Calma, meglio tutta questa agitazione che rimanere immobile e non fare niente…