I primi di luglio avevo scritto ad un personaggio importante per raccogliere la sua storia da pubblicare sul sito di Testimonianze Musicali e in seconda battuta per chiedergli se avesse avuto voglia di leggere il mio scritto: “MI MU MA, di Mio, di Musica, di Mariele”.
Lui è una personalità e non sapevo neanche come e cosa scrivergli esattamente, perché tanto sapevo che, se fosse accaduto, sarebbe stato solo per caso e allora avrebbe avuto fretta e avrei dovuto catturarlo dalle prime righe.
Così ho cercato d’immedesimarmi immaginando di essere un uomo di una certa età con poco tempo e una mente zeppa di cose già vissute. E allora l’unico modo di scrivergli è stato il mio…quello sincero che rischia di essere ridicolo ma che trasmette sincerità.
La prima mail gliel’ho spedita il 3 di luglio.Nessuna risposta.
A metà luglio, speranzosa, gli ho inoltrato la seconda mail. Ancora niente.
Infine la terza i primi di settembre.
Niente.
Ma proprio stamattina, la coda dell’occhio ha catturato al volo una notifica.
Incredula ho aperto la mail con il cuore in gola ed ecco una risposta…con l’invito a spedirgli il mio scritto in cartaceo all’indirizzo indicato.
Così ho mollato tutto e sono corsa in copisteria a stampare un plico di fotocopie rilegate in un abbozzo di libro e sconvolta dall’adrenalina ho condiviso quell’emozione con una “voce amica” poi di volata in posta a spedirlo con la mano che mi tremava mentre scrivevo il suo nome.
E l’idea che questa persona possa leggere la mia storia è quanto di più eccezionale mi potessi aspettare.
Sto unendo delle linee che mi portano tutte allo stesso punto.
Sto vivendo delle continue coincidenze che leggo come la strada giusta…
Come sono contento!