Stamattina verso le 11 ha suonato il cellulare di mio marito.
Il numero che compariva sul display era 011 xxxxxx.
Così, dopo una rapida occhiata d’intesa, lui ha risposto alla telefonata, stranamente, con gentilezza.
L’operatore nominando il suo nome e cognome, gli ha chiesto se era lui.
Mio marito prontamente gli ha risposto che no, lui era Ubaldo Chiodini e quello nominato era il suo vicino di casa.
Al che l’operatore era confuso così, mio marito ha cercato di chiarirgli le idee chiedendogli se per caso usavano Word o Excel nelle loro liste di clienti.
L’operatore continuava a non capire.
Così mio marito, con fare sempre più gentile, gli ha spiegato che no, forse usavano OpenOffice e c’era stato un conflitto del programma! Quindi, sicuramente la casellina con il suo nome era scesa di un posto confondendo nome e cellulare con quello del vicino di casa!
L’operatore farfugliava di non capire e quando mio marito gli ha chiesto che programma usavano, lui lo ha liquidato dicendo che avrebbe sottoposto il problema ai suoi superiori.
Bè, questa farsa è nata grazie all’ispirazione del caro scrittore bolognese Danilo Masotti (qui troverete la sua pagina Facebook:
“Essere Ubaldo Chiodini o Sofia Maiani“) che da anni utilizza questo sistema con i vari operatori, centralinisti, venditori telefonici, sfoderando le peggio panzane.
Ormai “Ubaldo Chiodini” e “Sofia Maiani” sono diventati una sorta di parola d’ordine per liberarsi di tutti questi addetti alle offerte che imperversano continuamente.
Quindi, non occorre impostare chissà quale applicazione di disattivazione nel telefono o mettere i numeri in “black list” ma basta semplicemente giocare di fantasia e con grande divertimento il gioco è fatto!!!!
D’ora in poi la seccatura diventerà un vero spasso…
Invito chiunque a sperimentarlo…
io adotto questa tecnica… mi chiama ad esempio Vodafone? faccio finta di non sentire… di incavolarmi e dico: da quando sono passato a Vodafone non sento mai un cazzo! riattaccano subito 🙂
Io invece:
– se chiama Enel Energia sono uno che lavora per loro
– se chiamano per vodafone dico che sono un loro collega
– se chiamano quelli dei mobili dico che ho i genitori mobilieri
… e così via.
Mi salutano in 5 secondi netti.
Ciao
K!
Peró manca la parte del divertimento!!!!
Su questo hai ragione…
Spunto interessante, appena lo provo ti faccio sapere, in effetti dimentico spesso che sono io padrone della mia vita e posso dire al telefono ciò che mi pare!
Aspetto il tuo racconto😉