Infreddolita e stanca mi accascio sul divano mentre Zucco guarda una partita. A un certo punto compare un’edizione straordinaria del telegiornale. Poche notizie ripetute in un susseguirsi di immagini su alcune sparatorie a Parigi, poi un gruppo di persone tenute in ostaggio e 18 morti. No, passano i minuti e aumentano i morti, ora sono già 40. 60?

Il video mostra un gruppo di persone dentro ad uno stadio che hanno bloccato per sicurezza. Un uomo con gli occhiali e la barba riassume tutto nel suo sguardo perso mentre la sua ragazza lo abbraccia.
E all’improvviso tutto diventa piccolo, lontano e inutile. Si perde il senso della misura quando accadono questi disastri. Perché non c’è posto né persona né denaro che ti possa salvare.

Parigi non è distante e se capitasse a me? Cosa farei? Come proteggerei i miei figli quando il coraggio sparisce?

Questa è pura violenza.