Non c’era posto nemmeno per uno spillo, così ho dovuto fare il viaggio in macchina con tutti i legni raccolti in un sacchetto, sotto alle gambe. Ma alla fine sono riuscita a portarli a casa.
Stasera dopo cena mi sono rintanata nel mio stanzino. Ho acceso la luce a faro, un incenso, la musica “relax” e mi sono messa a ritoccare i buchi di colore nei legni, con i pastelli.
E mentre coloravo mi sentivo proprio bene.
Devo ammettere che è stata dura fare il viaggio in macchina in totale scomodità ma ancora di più leggere il cartello che mio marito ha attaccato alla mia porta….
…bello, invece, un angolo di relax. Non solo un angolo fisico, ma soprattutto dell’anima.
…ovviamente era uno scherzo!!!