L’altra sera siamo andati a Cattolica da degli amici.
Dopo cena siamo stati in una pista di go – kart per farli provare ai bambini.

go kart

Appena arrivati il mio cuore ha fatto un balzo, vedendo la velocità stratosferica a cui viaggiavano.


Così ho cercato informazioni sul cartellone del regolamento ma non soddisfatta mi sono avvicinata alla cassiera per chiedere informazioni.
Mi ha rassicurata spiegandomi che la velocità dei bambini sarebbe stata inferiore e che avrebbero avuto la pista esclusivamente per loro.

Così dopo una breve attesa, gli zucchetti hanno infilato i caschi e si sono fiondati in pista per salire sui loro bolidi.

Non hanno avuto nessuna reticenza nello sperimentare una cosa nuova.
E questo fatto mi stupisce ogni volta.

Dopo una breve spiegazione, un signore ha acceso il go kart di Zucchetto con un sonoro BROAMMMMM.
Con gli occhi sbarrati, le braccia tese sul volante e la gambetta tesa sul pedale, è partito.
Poco dopo è stata la volta di Zucchetta che camuffava di più la tensione.
Infine il loro amico, già navigato.
Dopo qualche giro di prova non sono mancati i colpi di scena.
In una curva Zucchetta si è infilata davanti alla macchina dell’amico, facendolo spostare verso il lato della pista.
Uno dei signori era già pronto per intervenire…
Poco dopo Zucchetta ha tentato una mossa simile con il fratello, tagliandogli la strada e ad un certo punto si è fermato.
Io e Zucco dagli spalti ridevamo, li incitavamo e godevamo del loro avventuroso divertimento.
Il giro è durato solo 10 minuti ma con una grande intensità.
Appena scesi dai go – kart erano già pronti per un secondo giro carichi di entusiasmo ed adrenalina.

Arrivati in macchina sono crollati nel sonno dopo pochi minuti.