Aspettavo il momento giusto per dirglielo, dubitando che servisse a qualcosa.
Così, ieri, mentre eravamo in auto le ho detto la verità.
Le ho spiegato che quei bermuda che le erano piaciuti tanto, non erano di Alcott e l’etichetta gliela avevo messa io. Inizialmente lei era incredula, poi mi ha fatto varie domande sulle modalità dell’etichetta contraffatta, dopo essersi convinta, sorrideva con una strana smorfia.
Le ho spiegato che non la volevo ingannare (se avessi voluto farlo avrei taciuto del tutto) ma metterla di fronte al “condizionamento” di cui si può diventare vittime.
Silenzio.
Disastro.
Dopo averci rimuginato è scoppiata a piangere urlando che avevo tradito la sua fiducia.
Così ho cercato di calmarla pur comprendendo la sua rabbia. Le ho chiesto scusa ripetendole che se avessi voluto ingannarla avrei taciuto la verità. Ma lei non ascoltava ragioni e continuava a piangere.
Arrivate a casa è corsa in camera per continuare a piangere.
Dopo un po’ ho riprovato a chiederle scusa, dicendole che mi dispiaceva, che avevo sbagliato e che non avevo mai fatto la mamma prima. Perché alcune volte si va a tentativi…
Mi sentivo un verme.
Ma dopo qualche minuto, lei è scesa con uno dei suoi biglietti.
Mi aspettavo una sfilza di offese, di minacce e chissà cos’altro, invece…..
confesso che un pò in colpa leggendo mi son sentito… però rimango fermamente convinto di quello che avevo scritto….
era un occasione e secondo me hai fatto benissimo a provare a coglierla….
questo intanto ti dimostra che tua figlia ci pensa su, a quello che le dici, probabilmente è “permalosina come tutte voi donne” :))))) (scherzo dai).
Ha bisogno di sentirsi grande e di sentire la fiducia su di lei, e per questo le tue critiche o osservazioni al momento gli fanno male… però il fatto che ci pensi e non se ne freghi è una cosa fondamentale e bellissima…
io tra qualche tempo indagherei per capire cosa ne pensa lei sul nocciolo di quello che è successo… sul fatto di come a volte le nostre azioni e opinioni vengano un pò forzate dal mondo che ci circonda…
Sono convinta che prima o poi chi semina raccolga!
non so se valga proprio sempre, però nel dubbio, meglio aver seminato molto….
p.s. c’è il tocco d’arte sul cuore?? fuxia e rosa giusto??
Hai fatto bene a “confessare”… E sono felice per te che tua figlia alla fine abbia capito che da parte tua non c’era malevolenza ma solo una mamma che voleva fare contenta una figlia. E in questo modo, secondo me, le ha anche dimostrato la forza di un marchio, come possono cambiare le cose…