Ma è qualcosa d’inspiegabile, tornare ad accarezzare una mano che è cresciuta quasi quanto la mia, accarezzare una guancia morbida o una testa più grande.
Perché per un bel pezzo lei non l’ha più voluto e intanto il suo corpo cresceva, facendomi perdere le misure tattili.
E avevo paura di doverle abbandonare per sempre quelle carezze.
Ma da qualche sera Zucchetta è tornata affettuosa e senza vergogna mi chiede le coccole.
A me non sembra vero e cerco di farne scorta per futuri periodi di astinenza.
Lassù, sul suo letto a castello, la accompagno e mi faccio venire male al braccio per sorreggermi ma ne vale proprio la pena…
Sulla “tattualità” io vivo da sempre in un grande conflitto interiore… non sopporto le persone che mi toccano… sai quelle che quando parlano devono stabilire un contatto fisico.. mi irrito subito…
allo stesso tempo io sono il primo a tenere le distanze…
ma con la mia famiglia invece moglie e i due figli sono super coccolone… adoro accarezzare e coccolare e ogni tanto farmi coccolare, sento il bisogno del contatto, e adoro sentire la pelle liscia dei bambini, le guance, le mani.. amo abbracciare e stringere forte, forse perchè è una mancanza che porto dentro dalla mia infanzia non lo so..
Forse perché sei semplicemente un umano!
molto probabile… 🙂