Ieri pomeriggio ho deciso di coccolarmi Zucchetto, nelle ore di lezione di coro della sorella.
Avevo programmato di portarlo in un negozio in centro, dove svolgono tornei di Yu-Gi-Oh, con suo grande entusiasmo.
Continuamente mi chiedeva quanto mancasse all’arrivo e non voleva nemmeno che mi fermassi a bere un caffè.
Ma poco prima di trovare il negozio, siamo inciampati in un altro.
Più che un negozio, lo definirei un piccolo mondo.
In vetrina erano esposti, molteplici modellini di mostri e soldatini in vari scenari.

Un ragazzo di nome Oscar, ci ha accolto molto gentilmente chiedendo se avevamo un po’ di tempo.
Così ci siamo tolti il giubbotto e lui ha iniziato la sua spiegazione.
Quel luogo, è un negozio in cui vendono kit di piccoli mondi fantasy da costruire e dipingere. Poi svolgono tornei o semplicemente incontri tra amici.
Un posto dove stare con una passione in comune.
Poi ha preso un modellino e l’ha fatto colorate a Zucchetto che si è proprio impegnato. Nel frattempo mi ha illustrato la scatola in vendita che comprende mostri, mostrini, attrezzi, libro delle spiegazioni, libro delle regole, colori e ben quattro lezioni di pittura ed altre quattro di gioco.
In pochi minuti, l’ha fatto giocare per fargli capire il funzionamento tra dadi e misuratore delle mosse in pollici.
Io ero molto affascinata all’idea di un luogo così accogliente a costi facoltativi.
Di certo copre una fascia d’età più alta di quella di Zucchetto ma comunque è stata un’esperienza piacevole.
Poi anch’io gli ho fatto delle domande ed ho scoperto che il commesso , così appassionato, si è trasferito da Torino per lavorare in quel tipo di negozio. Ho conosciuto anche la sua ragazza, una biondina molto gentile ed incrociato gli sguardi ed i sorrisi dei vari frequentatori.
Ho acquistato la rivista perché Zucchetto possa farsi meglio un’idea ed ho scoperto una sua bravura nel colorare inattesa.

Bella esperienza nel mondo di Warhammer.

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