Tempo fa per diversificare il lavoro, ho iniziato ad ascoltare interviste su Youtube.
Per caso ho scoperto ospite alle Invasioni Barbariche: il mio filosofo.
Mi hanno colpito subito il tono della sua voce, la sua chiarezza, i suoi discorsi così diversi.
Da quella breve intervista sono passata alle sue conferenze che mi hanno aperto scatole cinesi nella testa.
Infine ho comprato alcuni dei suoi libri, divorando concetti che in parte sentivo già miei.
Poi la scorsa primavera ho partecipato ad un incontro in cui parlava di vari argomenti.
Ci sono stata con mia figlia di anni otto ed è stata una giornata indimenticabile.
Io già gliene avevo parlato e a tratti l’ha ascoltato anche lei.
Alla fine mi ha anche fotografata vicina a lui con mio enorme imbarazzo.
Dopo abbiamo cenato insieme in un ristobar di un amico e infine preso il treno alle 22.
Tornate a casa a piedi dalla stazione, abbiamo parlato tutto il tempo delle cose ascoltate.
Mi fa strano pensare che l’ho conosciuto proprio grazie alla “tecnica” di cui lui mette bene in allarme!
Il mio filosofo si chiama Umberto Galimberti.