Ieri pomeriggio: riunione di classe.
I cloni dei figli in grande seduti nei banchetti di scuola.
La cara rappresentante, con cui ho rapporti burrascosi dal primo anno, partorisce una delle sue meravigliose pensate.
Da pochi giorni è stata inserita nella classe una bimba indiana.
Non sa una parola d’italiano. Quando l’ho saputo ho pensato a quanto si potesse sentire isolata.
Invece no, i bimbi l’hanno accolta con grande gioia, litigandosi la sua compagnia.
Credo che questa bimba sia un valore aggiunto ed un esempio concreto di diversità alla quale è giusto abituar si.
Il pensiero della grande mente è stato che la classe verrà rallentata per colpa sua.
Una sola bambina che fermerà sua figlia nella corsa alla sapienza.
Che guaio. Che guaio essere circondati da persone così chiuse ed egoiste.
Mi piacerebbe che per un solo giorno si rendesse conto di quanto conti la fortuna del posto in cui si nasce.
no komment…
l’egoismo è una brutta bestia…
Ci siamo appena trasferiti in Francia e mio figlio è al secondo giorno di scuola materna, ovviamente non capisce niente… spero che nei paraggi non ci sia una rappresentate simile alla tua!
Te lo auguro di cuore!