Stasera é tornata a trovarci Edi, la sorella di un corista, con un altro vestito colorato. Abbiamo ripassato i brani per l’occasione del 24 giugno a Pavullo con la Fondazione Mariele Ventre. A scaglioni entravano i coristi dei “Vecchioni di Mariele” tra le varie ovazioni, come se non ci vedessimo da mesi. Il cd saltava continuamente, insieme alla direttrice che sembrava un grillo…ed era molto difficile trattenere la risata quando faceva l’espressione del “fuoco” durante “San Francesco e il lupo” o il balletto su “Funiculí funiculá”, infatti io non mi trattenevo alimentando gioia alle canzoni. Intanto mio marito si acquattava negli angoli per fare filmati strepitosi… Ma prima ancora c’è stata una sfilata di camicioni in lino per la scelta della nuova divisa che, ancora senza sponsor, sia fresca, “di tutte le taglie” ed economica. Ma accontentare tutti é impossibile e mentre Antonella proponeva il modello con taschina e bottone, Angela indossava il modello alle ginocchia sfilandosi la gonna…! Intanto Giacomo si sentiva Sandy Marton con la coreana bianca, intonando “People from Ibiza”. Paolo brontolava ma ormai fa parte del consueto (potrei soprannominarlo Brontolo!) e le varie coriste provavano i camicioni portati dalle sorelle Boriani tra sghignazzate e critiche.

Alla fine abbiamo deciso per il modello del pakistano alla festa del PD delle Due Madonne. La raccolta dei soldi poi é stata anche peggio mentre Elisabetta voleva pagarne due , appollaiata al finestrino della sua macchina e la Nene scriveva e spuntava la lista. Una gabbia di matti ecco cosa sembriamo! Ma di quei matti che mettono allegria …una comitiva di “bimbi sperduti” (il pensiero lo devo a Paolo D’Errico!) . Finite le prove abbiamo fatto la foto con Edi che continuava a ripetere di essere tornata apposta, facendomi sentire orgogliosa del mio post precedente…(https://zuccazoe.com/2018/06/01/due-amiche-una-voce-e-un-velo/) quindi tutti sul praticabile prima sbraitando per sorridere “ceci-ceci-ceci” e poi personalizzandolo in “Edi-Edi-Edi”.  Prima di andarsene ci ha detto che Mariele si sente, presente tra noi…
Dopo abbiamo smangiucchiato delle bontà portate da Sissi continuando a chiederci se piovesse o no, per chiudere  la serata in bellezza con la spedizione di gruppo dal “divisaio pakistano” nel pacciugo del prato della festa alle Due Madonne. La contrattazione sul prezzo è stata quasi inesistente mentre ognuno commentava i colori dei camicioni…”il verde, questo è bello!” “ma no, non sta bene con quell’altro” per poi finire tutti (o quasi) a brindare con una birra fresca per il compleanno imminente di Paol..hem Brontolo!

Ma si, insomma, un’altra seratona!