Non ho idea del perché tu abbia scritto questo…non essere troppo dura con te stessa… E pensa che io non vedo l’ora di incontrarti! Poca cosa, lo so. Solo per dirti che vai bene così come sei!
io, in linea generale, non sono d’accordo con la frase….
mi spiego:
avercela con se stessi è uno dei più grandi precursori del cambiamento che un essere umano possa avere…
è vero che l’origine di questa rabbia deriva da qualcosa che non va, ma è altrettanto vero che questo dolore o fastidio è dovuto da una volontà di essere migliori…
è vero che indietro non si ritorna mai ma è altrettanto vero che se c’è un modo per migliorarsi, questo modo passa inevitabilmente da questo tipo di sentimento, senza il quale probabilmente nessun grande cambiamento sarebbe possibile.
Secondo me bisogna affrontare quanto più lucidamente la questione, razionalizzare il fatto che non si può cambiare il passato ma si può rimediare il presente e modellare il futuro..
avercela con se stessi, quando non si esagera per deviazioni particolari, deriva dal fatto che quel se stesso viene analizzato, accusarsi in eterno per degli errori fatti non cambia gli eventi, sentire sulla nostra pelle quel senso di delusione invece cambia il nostro essere eccome se lo cambia…
possiamo fare una cosa per far si che quel tipo di analisi e sentimento non venga gettato al vento, capirne le origini e cambiarne la storia futura…
Io ce l’ho spesso con me stesso, ma come dice Erik questo è anche un sinonimo di volersi migliorare e di pretendere da se stessi sempre qualcosa in più.
Guai accettare passivamente le proprie sconfitte, i propri errori, i propri insuccessi.
Che essi siano invece stimolo per una migliore riuscita futura.
Non ho idea del perché tu abbia scritto questo…non essere troppo dura con te stessa… E pensa che io non vedo l’ora di incontrarti! Poca cosa, lo so. Solo per dirti che vai bene così come sei!
Grazie Stellina! Non è poca cosa….
io, in linea generale, non sono d’accordo con la frase….
mi spiego:
avercela con se stessi è uno dei più grandi precursori del cambiamento che un essere umano possa avere…
è vero che l’origine di questa rabbia deriva da qualcosa che non va, ma è altrettanto vero che questo dolore o fastidio è dovuto da una volontà di essere migliori…
è vero che indietro non si ritorna mai ma è altrettanto vero che se c’è un modo per migliorarsi, questo modo passa inevitabilmente da questo tipo di sentimento, senza il quale probabilmente nessun grande cambiamento sarebbe possibile.
Secondo me bisogna affrontare quanto più lucidamente la questione, razionalizzare il fatto che non si può cambiare il passato ma si può rimediare il presente e modellare il futuro..
avercela con se stessi, quando non si esagera per deviazioni particolari, deriva dal fatto che quel se stesso viene analizzato, accusarsi in eterno per degli errori fatti non cambia gli eventi, sentire sulla nostra pelle quel senso di delusione invece cambia il nostro essere eccome se lo cambia…
possiamo fare una cosa per far si che quel tipo di analisi e sentimento non venga gettato al vento, capirne le origini e cambiarne la storia futura…
ovviamente tutto ciò in senso generale…
La consapevolezza è un punto di partenza!
enorme…. enorme punto di partenza…
Enorme il tuo sostegno
🙂
Io ce l’ho spesso con me stesso, ma come dice Erik questo è anche un sinonimo di volersi migliorare e di pretendere da se stessi sempre qualcosa in più.
Guai accettare passivamente le proprie sconfitte, i propri errori, i propri insuccessi.
Che essi siano invece stimolo per una migliore riuscita futura.