COME UNA CANTILENA FUGGIASCA

Domani i bimbi torneranno a scuola e noi al lavoro.
E mi ripeto sempre, come una cantilena.
Ogni volta che finiscono le vacanze cala la tristezza.

Perché il nostro modo di vivere e di stare insieme cambia, diminuisce, accelera in un ritmo frenetico senza pause.
Perché noi stiamo bene anche senza far nulla di speciale.
Ci basta la compagnia reciproca fatta anche di urli ma che tutta insieme al resto, crea benessere.
Durante queste feste natalizie ci siamo riposati, abbiamo visto parenti e amici, condiviso un film sul divano, fatto compere, litigato, fatto pace, mangiato leccornie e avanzi, ordinato stanze e tante altre cose.

Io ogni volta sono triste perché è come se un pezzetto di vita condivisa fuggisse.
Loro crescono ed io cerco di abituarmi all’idea che tutto questo cambierà fino a finire.

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