Stamattina eravamo soli io e lui a colazione, uno di fronte all’altra.
Mentre sorseggiavamo la nostra tisana lui mi ha chiesto: “Ma tu credi nella reincarnazione?”
Domanda difficile. Un attimo.
Gli ho risposto: “Io credo che le persone possano rimanere vive nel cuore degli altri se sono state buone.
Ma no, io non credo alla reincarnazione perché credo in un Dio.”
Lui: “No io un po’ ci credo! Chissà mia nonna in chi si è reincarnata…forse in uno squalo?”
Io: “Perché proprio uno squalo?!”
Lui: ” Boh, è il primo animale che mi è venuto in mente!”
Io: ” Allora perché non un gatto?”
A quel punto gli si è illuminato il viso pensando al suo di gatto e ha urlato: “PEPE!!!”
Poi ci ha ripensato: ” Ma lui è un maschio e la nonna una femmina”
Io: “Bè, non credo che conti il sesso in questo genere di cose”.
Quindi è corso dal gatto e ha iniziato a chiedergli: “Pepe sei tu la nonna? Pepeeee sei tu la nonna?”
Poi è tornato entusiasta dicendo che si, Pepe è la nonna perché col muso gli ha detto di si.
Lui ha tutte le sue teorie sugli animali, la più frequente quella che i cani gli fanno l’occhiolino.
Così ho seguito il suo ragionamento e gli ho fatto notare che in effetti il gatto è molto legato a papà (il figlio della nonna…).
Poi l’ho accompagnato a scuola.



tratto da Waking Life (che oggi è presente nella mia giornata):
Donna:
Anch’io pensavo ad una cosa che hai detto. Quando hai parlato della reincarnazione e dell’arrivo delle nuove anime. Ci sono tante persone che sono convinte di essere la reincarnazione di Cleopatra, o di Alessandro Magno, e mi viene voglia di dire loro che sono solo degli stronzi qualunque. Insomma è possibile? Pensaci un attimo. La popolazione mondiale è raddoppiata, negli ultimi 40 anni giusto? Perciò se bisogna credere davvero a quella teoria dell’anima eterna che trasmigra, c’è solo il 50% di probabilità che la tua anima abbia più di 40 anni. E addirittura, una probabilità su sei che abbia più di 150 anni.
Uomo:
Cioè vuoi dire che la reincarnazione non esiste? Che siamo tutte anime giovani e che la metà di noi è solo al primo giro, questo vuoi dire?
Donna:
No quello che cerco di dire è che secondo me la reincarnazione è solo un’espressione poetica del concetto di memoria collettiva. Mi ricordo di aver letto l’articolo di un biochimico un po’ di tempo fa, e lui spiegava che quando nasce un elemento di una determinata specie, ha un miliardo di anni di ricordi da cui attingere, ed è così che noi ereditiamo i nostri istinti.
Uomo:
Si mi piace! È come se ci fosse una grande rete telepatica e tutti noi ne facessimo parte, in modo cosciente o meno. E questo spiegherebbe anche il perché di questi progressi apparentemente spontanei in tutto il mondo, sia nell’arte che nella scienza! Ti ritrovi con gli stessi risultati dappertutto, indipendetemente dalle differenze. C’è un tipo al computer che trova una soluzione e quasi simultaneamente, in altri parti del mondo, altri che trovano la stessa soluzione! […] È come se telepaticamente, ci scambiassimo le nostre esperienze.
Riesci sempre a stupirmi
vuoi dire quindi che sono monotono???
ahahahah, scherzo eh.. :)))
Una monotonia senza noia!