Ogni volta che i bimbi sono a casa per qualche giorno, si ripresenta il problema.
Perdono l’abitudine ad annoiarsi.
Tutte le loro attenzioni sono rivolte a televisione e videogiochi.
Qualsiasi altro gioco ha meno attrattiva per loro, qualsiasi.
Così ci si ritrova a dover cronometrare i momenti tecnologici perché da soli non possono gestirseli.
Il giorno di Natale ho provato a lasciarli liberi e non hanno fatto altro, nonostante i regali ricevuti.
Questo è un problema della maggior parte dei genitori di questa generazione.
Molti ne sottovalutano gli effetti, rimandando il problema.

Ma focalizzarsi solo su questi giochi, atrofizza fantasia e creatività.

D’altra parte non si può nemmeno vietarli perché sarebbe peggio.
Quindi ci troviamo tra il passato ed il futuro con grande fatica a mantenere un equilibrio.